Intervista all'autrice

Una breve intervista alla creatrice dell'Ispettore Samanta tratta dalla rivista online lifestylemadeinitaly.it nella rubrica "Un caffè con..."pubblicata qui .

L’ospite del nostro “Un caffè con” di oggi è Laura Bertoncin una meteorologa dell’aviazione civile che da bambina sognava di diventare Agatha Christie. Così da amante di crime story, film e serie TV, ha incanalato le sue passioni nella scrittura di horror e gialli e il risultato è stato Samanta, il caso non è tuo pubblicato con Porto Seguro Editore.

Un romanzo giallo ambientato all'Isola d'Elba dove in apparenza, tra mare cristallino e la brezza nei vicoli della città, niente potrebbe andare storto. E invece ecco un omicidio a sangue freddo a rovinare le ferie dell’ispettrice Samanta Lupi e a trasformare la normale quotidianità dell’isola in un teatro perfetto per il mistero.

Ma facciamoci raccontare qualcosa in più su questo intricato caso dall’autrice.

Laura ci racconteresti brevemente di cosa parla il tuo libro Samanta il caso non è tuo?

“È un romanzo giallo la cui protagonista, l’ispettrice di polizia Samanta Lupi, in vacanza all’isola d’Elba, si trova coinvolta nel risolvere un caso di omicidio avvenuto nell’albergo in cui alloggia, l’Hotel Acquamarina.
Sullo sfondo dello splendido mare dell’Elba, Samanta dovrà cercare il colpevole tra un carosello di personaggi stravaganti. Incapace per natura di mantenere un profilo basso, e con una fiducia illimitata nelle proprie capacità investigative, Samanta dovrà condurre le indagini in maniera ufficiosa accontentandosi suo malgrado dell’aiuto di due carabinieri inesperti, in una trama che non lesina colpi di scena.”

Come è nata l’idea di questo romanzo?

“In modo strano. Non è nato da un’idea, è scaturito da una apparizione. Samanta una mattina mi si è palesata davanti (agli occhi della mente) e ha preteso di diventare la protagonista di un racconto. Così le ho costruito una trama.
Samanta è nata per rompere gli schemi, più di ogni cosa al mondo ama la sua moto, una Ducati 999 gialla, adora esagerare, è tracotante e sbruffona, regge l’alcol meglio di un uomo che regge l’alcol (cit.), prende ciò che vuole dalla vita, e soprattutto ha un’altissima opinione di sé e non è affatto politically correct.

Nonostante tutto però è un personaggio positivo che sa fare la cosa giusta nel momento giusto, e che mette la giustizia al di sopra di tutto. Ed è così netta la sua personalità che quasi, in questa sua prima avventura, sembra non avere chiaroscuri.”

C’è qualcosa che ti accomuna a Samanta?

“Solo la passione per il mare e per le moto. Ma Samanta è un archetipo, e secondo me dentro ognuna di noi donne sbraita una piccola Samanta.”

E infine la nostra domanda di rito: come prendi il caffè?

“Liscio e con poco zucchero.”

Samanta invece come lo prenderebbe?

“Di mattina un viennese, e di sera un Irish Coffe senza dubbio.”

©️ispettoresamanta

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